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Estratto da “L’antologia” di Daniele Barni | L’Altrove
MORTE, MADRE AUTOMATICA Morte, madre automatica, noi dalla terrestre placenta partorisci nell’ignoto. Imbavati in questa pioggia amniotica, viscida alle finestre, sono lampioni, vie, palazzi le tue viscere. Qui attendo, nella stanza, scrivendo finché…