Estratti ed Inediti
Estratti di raccolte poetiche e gli inediti di alcuni poeti
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Inediti Maria Rosaria De Santis | L’Altrove
Io prima non sapevo la bellezza. Al tuo cospetto le luci del mondo impallidiscono per la vergogna di sparire ed io accecata non ricordo più cos’è che prima mi stupiva. Mai altro viso…
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Inediti di Alfredo Biserni |L’Altrove
LEGNI Ci stiamo allontanando guardandoci negli occhi, a galla come due legni che rincorrono la corrente. La luce mi rimprovera di colori attraverso quel buco di finestra, entra nella stanza sparpagliando le cose…
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Estratto da “Tutte le cose che chiudono gli occhi” di Annalisa Ciampalini | L’Altrove
È coerente il percorso di Annalisa Ciampalini, la strada espressiva intrapresa e condotta con costanza. Si muove tra visione e riflessione, buio e ricerca di luce, corporeità e nitidezza. Non è casuale il…
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Estratto da Synagoga di Diego Riccobene | L’Altrove
Non ha luogo, non l’atto d’impromettere deissi al sostanziante che cada purulento, formulario su fonda volontà: s’è pronunciato fonema d’estinzione, enteroclisma palpebrato e simbionte Ma ti piegavi al fine, come ognuno, fine non…
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Estratto da “I congegni” di Marco Di Meco | L’Altrove
Il buio è quest’assenza di parola. Tu a costruire i suoni “mattone su mattone”. A dire la vita per quella che è. Tu a costruire capitali proiettate nel futuro. L’aderenza di un’idea. Ferma.…
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Inediti di John Martone | L’Altrove
frammento le piccole ali venate quasi trasparenti nell’ambra e io con i miei occhi innumerevoli e ciechi salto sogno: sono un astista correndo correndo verso un muro che mai appare sono sempre stato…
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Estratto da “Fernweh” di Eugenio Griffoni | L’Altrove
Altrove Nel fondo insondato domando alla nebbia: è un fondo o un’altezza? La tavola, irta di fiori, ne riceve lo storto e folle mutare, come giocattoli lasciati in disordine le frasi sconnesse –…
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Estratto da “Denso oscuro” di Salvatore Amato | L’Altrove
Tra luci e ombre, momenti di scoramento e momenti di speranza e gaia spensieratezza, la poesia si è fatta (come sempre) riflesso e specchio del suo tempo. Il periodo presente è di stasi,…
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Estratto da “Vora” di Mara Venuto | L’Altrove
Vora è una voce dialettale pugliese che significa ‘voragine, inghiottitoio’. Etimologicamente risale al latino vorare ‘inghiottire’, benché Rohlfs ipotizzasse addirittura, alla base del termine, la radice prelatina *vora. Tale voce forma curiose coppie…
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Estratto da “Inchiostro” di Giorgia Leuratti | L’Altrove
Persisterà l’idea d’aver concesso possibilità di salvazione. O ancor meglio grida d’aiuto, varchi per ogni cunicolo. Ma le orecchie forse si spaventano. mal percepiscono l’angoscia. Se mi chiami e atrocemente invochi il mio…