Estratti ed Inediti
Estratti di raccolte poetiche e gli inediti di alcuni poeti
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Estratto da âLa condizione dellâormaâ di Daniele Giustolisi | LâAltrove
Da questa parte del ventre tutto il bianco della luce è chiarezza che confonde, e disamina misure etĂ che perdurano, ore esatte che scontornano fiati e ombre. Ma tu porta ai nostri occhiâŚ
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Inediti di Wanda Pattacini | LâAltrove
ANCORA NON SAI? Svestiti dei tuoi abiti cosĂŹ lindi e soliti. Senti. La superficie è scabra: pelle nuova sopra carne viva. Cosa vedi allâOrizzonte? Cieli scuri e densi di pioggia in un pomeriggioâŚ
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Estratto da âIsmiâ di Mirea Borgia | LâAltrove
ÂŤMa che inventario vuoi fare? Lâinventario della miseria?Âť. Con questa provocazione si apriva, oltre un secolo addietro, un libro che per certi versi è richiamato dalla raccolta di Mirea, per lâappunto âGli ismiâŚ
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Inediti di Martina Maria Mancassola | LâAltrove
Quando inizio a danzare Sposto il mondo di un centimetro In lĂ Tu vieni vicino E mi tendi la mano Ma io cerco â nelle mani di un uomo â La veritĂ UnaâŚ
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Inediti di Mara Limonta | LâAltrove
Al tocco di campana lento e teso della pieve mansueta â ondeggia la terra ma quasi non si sente, odore di stalla, consueta armonia delle mucche, lavorio di fatica â sana e ricchezzaâŚ
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Estratto da âI figli del Caosâ di Giuseppe DâAbramo | LâAltrove
Nel sughero di questi anni alla deriva verso il niente â mortorio senza plauso e calore di amanti â ho atteso contando goccia a goccia le perdite della mia anima, incurvato sullâabisso comeâŚ
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Estratto da âSemiotica notturnaâ di Cristina ElĂŠni Kontoglou | LâAltrove
Materia Ricerco annessioni comprensioni di senso precisazioni, la terra accidentata che frana per sfaldarsi nella fessura del tempo, si frantuma con una goccia di olio di enotera aggiunta allâimpasto dei sassi, troppo friabileâŚ
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Inediti di Fabrizio Sani | LâAltrove
Con incoscienza Quandâero distratto avevo ancora quattordici anni, avevo ancora diciannove anni, avevo ancora ventidue anni. Non avevo imparato niente sullâamore e camminavo e parlavo, con incoscienza. Roma, dietro le rughe, mi haâŚ
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Estratto da âI preparativiâ di Gian Piero Barbieri | LâAltrove
Stasera ho cenato con le ortiche con la loro acuta magrezza, lo stigma dei minimi aghi invisibili, il filo spinato delle siepi la puntura della paura del confine Mangiavo piano con la loroâŚ
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Inediti di Domenico DâAddabbo | LâAltrove
Era sempre il ciliegio che apriva le sue gemme tra le nostre ginocchia sbucciate nei rovi del poco tempo vissuto e quando i frutti rosseggiavano era sempre il ciliegio ad accoglierci nellâestate sullaâŚ