La Street Poetry dagli inizi ad oggi
Mesi fa vi abbiamo parlato in maniera sommaria della poesia di strada, intervistando Mathias, uno tra gli street poets più importanti in Italia e componente del gruppo Poeti Della Sera. Qualche giorno fa su FriuliSera, un giovane e dinamico giornale del Friuli, la coofondatrice de L’Altrove, Daniela, ha approfondito questo tema. Insieme a questa sezione appena nata del FriuliSera, che tratta appunto nello specifico la poesia di strada, vogliamo farvi conoscere e interessare ad un’altra faccia della poesia.
Ecco un estratto dell’articolo pubblicato in questo quotidiano online il 19/07/2016.
Quando parliamo di arte di strada facciamo riferimento a quel tipo di arte spontanea e irriverente che contamina ormai quotidianamente le nostre vite, tutto ciò che d’artistico troviamo per le nostre strade, nei muri delle nostre case.
Dai graffiti preistorici agli affreschi nelle chiese, la pittura muraria ha sempre avuto un ruolo importante nella storia dell’uomo e ancora oggi essa continua ad essere presente su scala mondiale, senza distinzioni fra territori, con un unico intento: comunicare. La nostra vita è molto spesso vissuta per la strada ed è grazie alla strada che ci formiamo e diventiamo adulti. Con questo presupposto, molti Street artist hanno sentito il bisogno di ritornare alla strada, di rivoluzionare un pensare che era divenuto didattico e istituzionale per creare qualcosa alla portata di tutti. Ed anche i poeti ci hanno messo del loro. In accordo e quasi in simbiosi con la Street art, hanno portato e stanno portando avanti una vera e propria guerriglia contro un accademismo che aveva fatto della poesia una materia lontana e irraggiungibile.
L’articolo continua su: http://friulisera.it/2016/07/la-street-poetry-dagli-inizi-ad-oggi/