Inediti di Alessandro Madeddu | L’Altrove
Narcisi
Con l’animo di una bambina
coglievi i narcisi nel prato,
ti prese il marito assegnato
per fare di te la regina.
Stringevi al tuo seno quei fiori
che caddero dentro la cesta,
di un velo coprivi la testa
ma il velo si perse lì fuori.
Nel prato coglievi i narcisi
scegliendo i più bianchi e più belli,
adesso governi su quelli
che muoiono o vengono uccisi:
è il prezzo di aver ricevuto
lo scettro del popolo muto.
Il tessuto
Nel buio di questa dimora
ticchettano secchi rumori:
Persefone a volte lavora
a un telo portato da fuori.
Vi aveva tracciato, dorate,
d’argento, le stelle, la luna
e tutte le sabbie assetate
che il moto dell’onda raduna;
di porpora il mare colore
del vino, zaffiro nel cielo,
e gemma diversa per fiore
diverso, per tutto quel telo.
Adesso ricama di bianco
un prato di petali smunti,
lo scorrere, tacito e stanco,
in fila, dei nuovi defunti.
Il sogno
La piana ondeggiava di grano
e il mare colore del cielo
splendeva, sonoro e lontano,
canuto di fitto asfodelo.
Le ninfe dai piedi d’argento
seguivano i fiori nel campo:
e i petali, a un soffio di vento,
sparivano come in un lampo…
Persefone schiude le ciglia.
Ritornano al loro confine
le ninfe e quei giochi di figlia –
del sogno rimane la fine:
con l’animo di una bambina
coglieva dei fili recisi;
intorno alla loro regina
danzavano i morti e gli uccisi.
L’AUTORE
Alessandro Madeddu, cagliaritano, classe 1983, è laureato in scienze politiche presso l’Ateneo di Pavia. È stato due volte vincitore del concorso della kermess Ritratti di poesia (edizioni 2018 e 2019) e ha ottenuto il primo premio al Bacchereto nel 2021. Suoi componimenti – editi e inediti – sono apparsi su LaRecherche, Perigeion, Poesia del nostro tempo, L’Appeso.
Ha al suo attivo due sillogi di versi: Canzoncine. Gli esiti atroci di un tempo tremendo, Le Mezzelane Casa Editrice, Ancona, 2017; Fiori di plastica, NOR, Cagliari, 2019 (finalista al premio Forum Traiani, edizione 2022). La terza raccolta, La parte spettante, è in attesa di pubblicazione.