Inediti di Alessandro Montanaro | L’Altrove
Sorte di luna
Quante notti abbiamo visto nascere
erano loro che ci hanno visto crescere
quando tu eri accanto a me
e non serviva avere ragione su niente
quando avrei dovuto guardarti solo negli occhi
ed è bastato un attimo per addormentarmi.
Passeggiando
Tra gli occhi
di un presente
qualunque
mi appari
mischiata
agli attimi consueti
e dentro
io
sto immaginando.
Mari e poi mondo
Lei stava spartendo il suono dell’acqua
diviso tra lo scorrersi nell’aria ed addosso
come pensiero libero solo nella mente
ed il vento è libero nel cielo
nostro inesplorato somigliare
alla forma di adattamento.
Espatri mutevoli
Avrò timore di non ricordare
un giorno
la sabbia cosparsa
del tempo da ogni parte
di essere derubato
non avere paura
quel tempo non ci ha accontentato
volevamo quel che ora non si ha.
L’AUTORE
Alessandro Montanaro nasce a Chieti nel 1988. I suoi studi non sono letterari, ma seguono la passione per la chimica, avuta fin da ragazzo. Si laurea in Ingegneria Chimica, e con la sua indole introspettiva ama perlustrare i meandri esistenziali del vivere, dell’emozione e della ricerca dell’istante reale. Scrivere poesia è per lui una ricerca, che da interiore sublima verso i suoi orizzonti, ancora lontani, comunque infiniti.