Nasceva oggi: Evgenij Aleksandrovič Evtušenko | L'Altrove
Nasceva oggi il poeta e romanziere russo Evgenij Aleksandrovič Evtušenko.
Evtušenko è stato uno dei maggiori poeti nella Russia del dopo Stalin. Le sue poesie spaziano tra versi di impegno politico e altri d’amore. Fu un pi’ lo Ginsberg russo, egli infatti recitava le sue poesie davanti alle folle.
Tra le sue opere più importanti: La stazione di Zimà e Poesie edito da Garzanti e Condannato all’immortalità pubblicato da Interlinea.
Lo ricordiamo oggi con una sua poesia:
Ribes nero
Occhi neri di ribes nero
come dense gocce della notte
guardano e inconsapevoli domandano
o di qualcuno o di qualcosa.
Caverà lesto il tordo saltellante
gli occhi neri di ribes nero,
ma i gorghi del vortice conservano memoria
di qualcuno o di qualcosa.
Non penetrate nella memoria delle amate.
Temete quei vortici abissali, perfino
la vecchia tua blusa, non di te si ricorda, ma
di qualcuno o di qualcosa.
E dopo morto vorrei onestamente sempre vivere
in te, come qualcuno no, come qualcosa,
che ti rammenti, linea d’orizzonte,
solo qualcosa, solo qualcosa.