
Poesie scelte di Eugenio De Signoribus | L’Altrove
(dove)
dove si culla il seme tatuato
di code anfibie gialle e nere
che nascondono i volti, se li hanno…
all’ombra di radici familiari
in quale ansa tempestosa sboccia
nell’inflorescenza degli anni
la filacciosa violenza simulacra,
colorazione accesa delle acque
che poi traversa nelle rapide menti…
Da Altre educazioni (Crocetti)
Quando esci, parola,
di scatto o pensierosa
e vai in compagnia
per sciogliere la pena
ti seguo per via
ti lascio andare
anche se la scena
non è che turbinosa…
Da Nel villaggio oscuro. Poetica e poesia, (Manni)
Domande
Perché la parte oscura
ancora può dolere
e tarla la coscienza
banale o no il sapere?
E il perdono chiesto
all’uomo e all’Uomo
incontra nel languore
come una spina dura?
C’è verità nel suono
che stride in interiore?
Da L’altra passione (Interlinea)
luce inerme, irredenta luce
che bruci nel mondo inospitale
tra i solchi scellerati e i cancelli
fissati dalla mente criminale…
nell’angolo cieco o nel vuoto delle stanze
tu sei, o nel pianto del luminìo campale…
il faro ipocrita illumina le bande
ma tu esisti, e cerchi i tuoi fratelli
Da Istmi e chiuse (Marsilio)
lingua madre
con te sola posso
affacciarmi al mondo
e ti sogno e rimpasto
ti smanto e ti rivesto
mentre incombe nel campo
in maschera il cecchino
il conforme allo zero.
Da Nel villaggio oscuro (Manni)
L’AUTORE
Eugenio De Signoribus è nato nel 1947 a Curpa Marittima, nelle Marche, dove vive.
Ha pubblicato sei percorsi poetici: Case perdute (il lavoro editoriale 1989), Altre educazioni (Crocetti 1991), Istmi e chiuse (Marsilio 1996), Principio del giorno (Garzanti 2000), Ronda dei conversi (Garzanti 2005), Trinità dell’esodo (Garzanti 2011). I primi cinque, con alcuni inediti, sono confluiti nel volume Poesie 1976-2007 (Garzanti 2008). Successivamente sono usciti altri titoli; con Manni, nel 2018, Stazioni. Alcuni suoi libri sono stati tradotti in francese, spagnolo, svedese e portoghese.

