Appunti di poesia: Anna Maria Carpi | L’Altrove
Se tu mi amassi come io amo loro,
i piccoli di casa che non sanno,
se mi chiamassi come io li chiamo
coi più teneri nomi ed insensati
dal nonsenso del cuore,
e come io faccio con loro
mi raccogliessi tutta fra le braccia –
perché tutto verrà, niente è perduto.
Tu invece quando parli m’inviti alla ragione
e se dico futuro mi sconsigli
di sperare in qualcosa.
Tu non capisci:
non mi devi parlare come a un comune umano,
amore è dire all’altro non hai fine.
O io sono immortale oppure niente.
Da L’asso nella neve, Transeuropa
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