Estratto da “Sei un mistero blu” di Giorgia Leuratti | L’Altrove
1.
Guardami dal profondo delle ore
come il gatto
perforante al rintocco del buio.
Guardami
fino a incrinare i tumulti.
La tua schiena bianca,
muro livido.
8.
Attendo e m’attendo
fra le tue scapole,
avvinghiata all’aria che manca.
32.
Mi dicesti
Sei un mistero blu
la luce si scioglieva, prodiga
attraverso le persiane
semichiuse.
Semichiusi i tuoi occhi
stropicciati dal mattino,
svaniscono.
40.
Allaga uno sciabordio,
le scapole
ne recide il respiro.
Annego nelle feritoie.
54.
Una schiena, è forma che dischiude le mie albe,
un mento, principio dei miei sospiri.
si rispecchia nell’iride il fragore del fuoco
la legna si consuma, per l’ardore.
Aggredisco, con le unghie, gli spettri.
L’AUTRICE
Giorgia Leuratti nasce a Roma nel 1994. Laureatasi in Lettere nel 2018, nel 2020 si diploma in Critica Giornalistica presso L’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica e diviene giornalista nel 2022. La sua ricerca poetico-stilistica si fonda sulla sperimentazione del linguaggio e sulla visione della scrittura come mezzo vitale di urgenza espressiva. Nel 2022 pubblica Inchiostro, sua opera prima.