Estratto da “A nord di Smygehuk – Gesta poetiche in forma antologica” di Paolo Corna | L’Altrove
Tunnelbana
Ho guardato ovunque,
cercando,
quel profumo di mandarino.
Poi,
ho guardato le mani
più vicine alle mie.
D’inverno
Mi ritiro
in me, corto corpo,
e mi accorcio.
Devolvo e segno l’inverno,
sulla carne scarna.
Ritraggo i rami,
e le radici
dalla fredda terra.
Appassisco un po’
in pausa, resto.
Amore mio
Sorgi su di me:
non ti faro mai
tramontare.
Mi sono lasciato trovare
Ti ho cercata,
avendo paura di trovarti
Ho speso una vita,
tra sogni
e codardie.
Fughe improvvise,
incomprensibili.
Troppi bicchieri bevuti,
troppi momenti presenti, bruciati.
Ti ho avuta davanti,
che non eri tu
che erano altre.
Fuggito, scappato
anche da loro:
amori voraci e fugaci.
Ho scelto di amare l’amore
e per molto tempo,
ho odiato il tempo vissuto
perché non basta
amare il sentimento:
Di quel momento,
bisogna, amare tutto quanto.
Ho creduto addirittura,
di non meritarti
e per questo,
ho nascosto di me,
diverse parti.
Poi ho tagliato i primi rami
e anche qualche fusto
e arbusto attorno a me.
E in un anno, fatto di soli inverni,
le radici, han sopravvissuto.
Nell’inaspettata primavera,
giunta poco dopo,
mi sono sentito travolto
e tu,
tu mi hai colto,
lasciandomi comunque al suolo,
solo,
ed ora fiorisco
e profumo,
e ti ho trovata anch’io,
e mi sono lasciato trovare.
Tardi
Tardi,
è ormai tardi
e su questo corpo,
smunto,
faccio il riassunto.
Un sunto,
di queste pieghe.
La conta, sul volto
di queste piaghe
mai paghe.
Sento gli eventi,
passati, pesare
sugl’occhi spenti.
E ancora aiuto la vita
stringere i denti.
Ma un ghigno di gioia,
latente, di grazia,
colora il presente,
immediato, sincero,
veloce:
come una stella cadente.
L’AUTORE
Paolo Corna è nato in provincia di Bergamo, in un paese di provincia di nome Bariano. Il suo incontro con la poesia nasce grazie a un’antologia di Pablo Neruda.
Nel 2008, a seguito di un concorso vinto tramite l’università, si trasferisce a Stoccolma, in Svezia, per un tirocinio all’Istituto Italiano per il Commercio Estero.
Ama la solitudine e la montagna e qui, a Stoccolma, passa il suo tempo libero nei boschi.
A nord di Smygehuk – Gesta poetiche in forma antologica è la sua prima raccolta autopubblicata.