Estratti ed Inediti

Estratto da “Poesie scelte” di Daniela Zambrano | L’Altrove

Nell’invisibile resisti
da quando esisti
nel mio spazio concavo.
Malgrado ciò tu
sei lontano
anni luce
distante
spazi voce.
Sarà mio il coraggio di
di staccare il cordone
da una creatura che mentre
nasce muore.
Gravi danze mi dispongo a ballare
gravi come le conseguenze delle rivoluzioni
e danze in grado di liberare
la potenza del gesto
farlo virare verso un cielo
rosa molesto.
Gravi danze per rompere le resistenze
generare nuove esistenze
smettere di sentire paura
se questo falso tu
non esiste più che in natura

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Se sono qui è perché tutto torna
le onde che cuciono il mare
le stelle in carrozza
dopo una giornata di sole
genealogie di pensieri
che non so decapitare.
Se sono qui
è per farmi incrocio
tra incubo e sogno
e nell’attraversamento
mi scompongo
come fatta di legno.
E nell’attraversamento
il tuo senso raccolgo
per tracciarne il disegno


Che s’offre al mio sguardo
il tuo sguardo che soffre
me ne accorgo solo dopo mille notti
tra fratelli rotti
e i gospel d’Harlem
e le cicale
e le ondate di calore
e di verde
che scivola
dal suo vestito
al pantalone
alla sedia
alle chiome


Attratti
ci sentiamo
a tratti
La voce va e viene
dentro e fuori
le catene


La prima lacrima
fu d’aria nel petto.
Altre seguirono di distinzione
e perdita
di calore, di buio, di liquido
amniotico.
Nella vita che si fa poi
ogni lacrima sta in luogo
del riparare o del separare.
A scuola
la virgola è da sempre una lacrima
a bordo marciapiede.
Lo insegnano i giapponesi
maestri delle cavità:
per mettere a posto le cose
si segue il flusso d’ aria e d’acqua.
È il Feng shui dell’anima.
Bisognerebbe applicarlo a certe genealogie
a volte
per dirigere diversamente le forze
che sovrintendono ad alchimie
familiari.
Di colpo si diventa saggi
senza più paura di rallentare il polso,
di respirare a fondo,
di piangere e il sé parare
da troppo amore,
da troppo male.

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L’AUTRICE

Daniela Zambrano (1980), vive e lavora a Milano come insegnante, artista e attivista anarchica. È cantautrice per il duo elettronico “thedadasglitch” e per il trio synth-pop “Attic Unconscious”. Autrice di racconti, poesie e saggi. Ha relizzato alcuni cortometraggi e video sperimentali, tra i quali “Morning Sun” per l’omonimo brano di “thedadasglitch”, selezionato per il festival “Guerre e pace” di Nettuno, estate 2021. Questa è la sua prima silloge.

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