Inediti di Mariapia L. Crisafulli | L’Altrove
L’IDEALISMO
Ad averle le parole
potrei guardarti ancora
sentirti ancora
cosa umana
dietro questa apocalisse
che ci svela
lupi solitari in mezzo al branco
Tu eri speranza
Io ero promessa
noi due contro la lotta
noi due dentro la lotta
Il mondo non si cambia
se prima non si accetta
Noi lo avremmo attraversato
ora scoperta, ora conato:
la sazietà totale in un amplesso
Ma la Voce si incrinava
la tua voce sibillina
consumava
il vecchio ardore della mia
Un intimo naufragio
il nostro credo.
IL CONSOLO
Non trovo le parole
non vengono più a trovarmi.
Tu leggimi poesie
fosse il giorno un capezzale
e il capezzale una radura
COSMOGONIE
In poche cose l’universo
si disvelava [al mondo
molte di queste erano
versi.
EN-TUSIASMO
L’orizzonte mobile si spezza
Dilaga, questo mare
diventa oceano
la stanza invade
lo sguardo increspa
tutto stravolge
Riemerge e danza
tra le sue onde
un vecchio afflato
Con il suo seme [dolore invalso
come una speme qui si riversa
E io che ci dimoro.
E io che me ne nutro.
IDEM
Il mio amico sta morendo.
Io inizio a sentirmi morire.
Ma quando sorride
mi accodo.
L’AUTRICE
Mariapia L. Crisafulli (Messina, 1996) vive a S. Teresa di Riva, nel messinese. Ha pubblicato tre raccolte di poesie: Un’altra notte d’emozioni (Kimerik, 2012), Come un’Odissea (Macabor, 2019), opera, ancora inedita, seconda classificata al Premio Casinò di Sanremo A. Semeria, La vita là fuori (Macabor, 2021); un libro di racconti (Odòs. Storie di Strade, Cavinato) e due curatele (Tu sarai la mia speranza e Il ritorno di Madama Meraviglia, Macabor). Si occupa di letteratura e critica, collaborando a diverse iniziative editoriali. Suoi testi e contributi sono stati ospitati su riviste, antologie, monografie, quotidiani e blog.