
Inediti Maria Rosaria De Santis | LâAltrove
Io prima non sapevo la bellezza.
Al tuo cospetto le luci del mondo
impallidiscono per la vergogna
di sparire
ed io accecata non ricordo piĂš
cosâè che prima mi stupiva.
Mai altro viso o luogo o fatto
mi ha commosso come la tua visione
mai uomo o donna o essere vivente
solo entrando in una stanza
mi ha reso inutile guardare altrove.
Temo il buio e lo spazio inesplorato
le delusioni ridicole, i dolori inutili
e anchâio, come tutti, ho paura di morire.
Ma se tutto ha la tua forma
nulla fa rumore,
solo sul fondo un tintinnare tenero
un canto speranzoso di pienezza:
è il tuo suono dâamore.
Venezia affonda.
Lâacqua divora le case e i ponti
crollano al fondo del mare
ma tu vieni, fai presto,
ti aspetterò prima di annegare.
Il sale farĂ duri gli abiti
sul pavimento bagnato
e io scambierò i respiri rimasti
per il tuo ultimo bacio:
saremo sul fondale scuro
lâunico relitto illuminato.
LâAUTRICE
Maria Rosaria De Santis è nata a Castellammare di Stabia (NA) il 17 novembre 1998.
Laureata in Giurisprudenza, sin da bambina impiega la maggior parte del suo tempo nella lettura e nella scrittura. A luglio 2022 ha pubblicato per LâErudita, marchio di proprietĂ di Giulio Perrone editore, il suo primo libro di poesie, dal titolo âLâamore immaginarioâ.
Sul numero di Repubblica Napoli del 28.01.2023, nella rubrica La bottega della poesia, è stato pubblicato un suo componimento inedito dal titolo âGiugnoâ.

