Inediti di John Martone | L’Altrove
frammento
le piccole ali
venate quasi
trasparenti
nell’ambra
e io con i miei
occhi
innumerevoli
e ciechi
salto
sogno: sono
un astista
correndo correndo
verso un muro
che mai appare
sono sempre stato
un buonannulla
Coriandrum sativum
Quanto a me
questo prezzemolo fiorente
diventa qualcosa di ben diverso –
conosce la foglia il seme
o un sapore un altro?
Dipende da chi guarda.
E quale Ovidio guarda a me?
So che se io scavassi qui
troverei quella pupa di cicala
che aspetta chi sa
quanti anni ancora
e mai
la vedrò sorgere.
L’AUTORE
Figlio di un emigrato Campanese, John Martone è nato a Mineola (NY) 1952. Tra una ventina di libri di poesia si accenna ai recenti Homelands, A landscape in pieces, e All my kind. Homelands ha ricevuto il premio Gin’yu e Ksana il Touchstone Award dell’Haiku Foundation. È stato fondatore e redattore dei rivisti tel-let e otata. Lavora come badante in un laboratorio per i diversamente abili.