Inediti di Elena Micheletti | L’Altrove

La morte prima

A voi
che cercate i morti
nel cielo
e nei controsoffitti,
così bravi
a fare finta.
A voi dico
dov’è Mario adesso
che ha gli occhi
tutti gialli
e la bocca più chiusa
di un forno.
Adesso che non sta più
nelle file
e che qualcuno,
passando,
ha staccato per gioco il suo nome

dal muro.

Una morte prima

Chissà se te ne andrai
come sei venuto
al mondo.
Tra le grida sul fuoco
e qualche giro
di parola.
O se chiuderai solo la bocca
ad imitare
i pesci.
Così
ti tengo in vita
come posso,
in piedi,
da sdraiata,
nel credo di dita incrociate
a sostituire dio.
Ma con te non basta,
papà:

A novembre,
mentre la terra tremava,
tu
pisciavi sangue.

Una morte prima

Ti dico
che voglio somigliare
agli uccelli.
Perché sanno sempre dove andare
a parare.
Invece mi tengo stretta
alla terra
come fanno i vermi.
Qui,
la paura,
ha gli occhi della lince
e la voce
di mia madre
(quando mi indovina la disgrazia,
la macchia nei polmoni,
lo schianto perfetto).
Vedi,
a casa mia non si muore mai,
si prega a mani giunta
nelle cabine degli aerei,
si teme il peggio

ma non si muore mai.

L’AUTRICE

Elena Micheletti nasce ad Ancona nel 1987. Attualmente docente di italiano e storia, si avvicina alla poesia durante gli anni universitari, partecipando a diversi Slam poetry del circuito Lips. Nel 2017 si classifica al primo posto del Concorso nazionale poetico di Agugliano, “Poesia senza confine”, e riceve una menzione al Concorso nazionale “Bologna in lettere”. L’anno successivo si classifica tra i sei finalisti dello stesso. Nel 2019 viene premiata dall’Accademia mondiale della poesia di Verona per aver partecipato al Concorso “Infinito 200”. Nel 2020 pubblica la sua prima silloge poetica intitolata “Coazione a ripetere”, edita Nulla Die.