Estratto da “Formulario per la presenza” di Francesca Innocenzi| L’Altrove
terzine d’inverno
ricordi, si essiccavano gerani
al tempo del nostro finto contratto
scaduto. fumo fitto di incensaglie
stagnava al chiuso
resisteva fatuo, rendeva visioni
come acqua ferma di vaso marcescente.
il tempo anelato istante eterno
il tempo anelato istante eterno
è caduto come miele sul selciato
il tempo, profumo di pruneto
rifugio e scampo al tuo corpo voluto
la ferrea leggerezza che in te ho accarezzato
stasera serbo
scherzo di brezza su salice muto.
dispersione
ovunque e in ogni tempo il taciuto
imperversa.
scosti lo sguardo dal vacuo della stanza
e chiosi che ogni esistente ha fine.
è sgombro di parole il corridoio
altrove traslate.
giugno senza attese le disperde
come oracolo di foglie indecifrato.
a te che hai ispessito la pelle del cuore
a te che hai ispessito la pelle del cuore
con blasfemie irte d’olio bollente
darei le primizie del bianco
mattino.
detergerei di te l’amaro
come questo panno liso il pavimento
se non ti scorgessi volto multiforme
strati di vuoto e di veleno
su scempi di ferite senza sangue.
non chiedere parola
ora che è scaduta l’ora di cercarti
sappi che la forza di un torrente
non ha eguali sotto il sole.
come vane erbe lui ospita e trasporta
così mi sarai con dolcezza nemico.
e pure la più mortale offesa
cadrà
a ricoprirti debole, a sparire.
fa’ allora che il luogo
dove dovrò trovarti
non ospiti porte né muri
ma argini buoni e letti di pace
ed inconquistate altezze da scalare.
qui
non chiedere parola
ma rimani
in qualunque tempo e forma tu sia.
L’AUTRICE
Francesca Innocenzi è nata a Jesi (Ancona). È laureata in lettere classiche e dottoressa di ricerca in poesia e cultura greca e latina di età tardoantica. Ha pubblicato la raccolta di prose liriche Il viaggio dello scorpione (Il Filo 2005); la raccolta di racconti Un applauso per l’attore (Manni 2007); le sillogi poetiche Giocosamente il nulla (Edizioni Progetto Cultura 2007), Cerimonia del commiato (Edizioni Progetto Cultura 2012), Non chiedere parola (Edizioni Progetto Cultura 2019), Canto del vuoto cavo (Transeuropa 2021); la plaquette Formulario per la presenza (Edizioni Progetto Cultura, Quaderni di poesia Le gemme, 2022); il saggio Il daimon in Giamblico e la demonologia greco-romana (Eum 2011); i romanzi brevi Sole di stagione (Prospettiva 2018) e Diario di una stalker mancata (Edizioni Progetto Cultura 2022). Per Edizioni Progetto Cultura ha diretto una collana di poeti esordienti, «La scatola delle parole», tra il 2007 e il 2012, e curato alcune pubblicazioni antologiche, tra cui Versi dal silenzio. La poesia dei Rom (2007); L’identità sommersa. Antologia di poeti Rom (2010); Il rifugio dell’aria. Poeti delle Marche (2010). È redattrice del trimestrale di poesia «Il Mangiaparole», della rivista online Poesia del nostro tempo e collabora con vari blog letterari. Ha ideato e dirige il Premio di poesia Paesaggio interiore.