Recensione: “Tutto è respiro” di Alfredo Alessio Conti | L’Altrove
Tutto è respiro di Alfredo Alessio Conti (Guido Miano Editore, 2022) racchiude la volontà stilistica dell’autore a distendere lungo l’arco di un nuovo canto poetico, la rinascita quotidiana della meraviglia.
Il poeta abbraccia l’universalità di tutti gli elementi umani, riunisce nel ritmo dell’esistenza il rinnovamento emotivo, orienta la relazione interna del tempo, la percezione della realtà, l’essenza del soffio vitale, il principio filosofico di tutte le cose, esteso nello spazio e nel suo legame con la scrittura. Alfredo Alessio Conti percorre il cammino comune verso la partecipazione sensibile all’esperienza biografica, rinnova la sperimentazione espressiva della qualità persuasiva del linguaggio, ricerca una nuova capacità della parola, aderisce alla purezza del verso, mette in evidenza il senso ritrovato delle inquietudini, il lirismo protettivo dei sentimenti, l’energia dei significati impulsivi e le suggestioni morali. Il poeta comprende il complesso legame con l’universo, sottrae all’isolamento e all’angoscia dell’uomo la distinzione del miracolo della vita, indica l’intensità del mistero, intuisce la prospettiva esistenziale nel drammatico e meditativo conflitto tra la contingenza e la necessità nel divenire della materia speculativa, riconquista, attraverso l’esclusiva esperienza dell’insegnamento elegiaco, la fiducia della coscienza.
La poesia di Alfredo Alessio Conti invoca il desiderio inafferrabile dell’eterno, raccoglie il respiro sconfinato della fede, insegue l’ispirazione sovrumana e magica della verità, esorta la preghiera terrena in direzione del dialogo con l’Assoluto. Alfredo Alessio Conti riprende il sussurro indistinto, lieve e prolungato, dell’anima, spiega la spiritualità nell’inesauribile saggezza della Provvidenza, dilata la crudele nostalgia dei ricordi, salva la destinazione rasserenante dell’immensità del luogo interiore, dipinge la riflessione tra la solitudine e il silenzio del tempo nello scenario cosmico della finitudine. La raccolta poetica “Tutto è respiro” accoglie l’ultima fermata degli orizzonti, la malinconia dei richiami perduti, la sofferenza del vuoto, ma illumina l’oscurità del tormento con la compiutezza esplicativa dei versi, con il chiarore della speranza. Lo sguardo del poeta oltrepassa il confine delle lacrime, l’esilio delle illusioni, staglia i frammenti dei paesaggi vissuti, amati, condivisi nella profondità complice degli occhi, sostiene il coraggio con cui guarda al mondo, il raggio di sole che si posa di là dalle ferite. Alfredo Alessio Conti dona armonia e amore all’attesa di ogni compimento con l’eleganza simbolica del domani, quando il destino imperscrutabile regola la creazione di ogni istante e non scompare nell’inconsistenza. ”Vi arriva il poeta/e poi torna alla luce con i suoi canti/e li disperde./ Di questa poesia mi resta quel nulla d’inesauribile segreto” (Giuseppe Ungaretti).
A cura di Rita Bompadre – Centro di Lettura “Arturo Piatti” https://www.facebook.com/centroletturaarturopiatti/
Di seguito alcuni testi selezionati
IL TUO DOMANI
Conosci te stesso
e abbi cura di te
raggiungerai l’anima
nella sua profondità
e saprai chi sei
chi dovrai raggiungere
il domani
che verrà.
COME MACCHIA D’INCHIOSTRO
Solo la luna
che si specchia
nel lago
mi rasserena
in questo passaggio
come macchia d’inchiostro
che si prosciuga
su un foglio bianco.
LA TELA
Ogni minuto che passa
il creato
tesse la sua tela.
Il tempo trascorre
e della mia tela
la trama
è disfatta.
LA MIA POESIA
Non inseguo
il ritmo
ma l’Anima
delle parole
mentre scrivo
di me
e dell’umanità.
C’E’ SEMPRE
C’è sempre
un po’ d’inchiostro
per scrivere
il desiderio di te
in ogni istante
che della vita
mi resta.
L’AUTORE
Alfredo Alessio Conti è nato nel 1967 a Bosisio Parini in provincia di Lecco, attualmente vive a Livigno. Ha pubblicato le seguenti raccolte: Poesie Amiche (Gruppo Fruska, 1991), Se il Vento (Autore Libri, 1993), Nelle dune di Saffo (Book Editore, 1994), Avvolto dal tuo tenero amore (Menna, 1998), E in questo mal di vivere (Lo Faro, 2002), Vivo di Te (Gabrieli, 2007), Salmodiando Dio Oggi (Boopen, 2008), Poesia insensata (Lulu, 2012), Ho un ragno nel cuore e amore i suoi fili d’argento (Cromografica Roma, Gruppo Editoriale l’Espresso, 2012), Quando un poeta se ne va (Youcanprint, 2019), La verità nascosta (Guido Miano, 2020, prefazione di Nazario Pardini). Sue poesie sono comparse su riviste nazionali e internazionali ed è presente in antologie anche scolastiche: Dossier Poesia (Profilo della poesia italiana del secondo novecento di Francesco De Napoli, Book Editore, 1993), Percorsi Letterari (Poeti e narratori contemporanei per il biennio delle Scuole Superiori, Book Editore, 1995). Ha conseguito il baccellierato presso la Pontificia Università Urbaniana di Roma. Ha lavorato presso l’associazione Il Gabbiano di Colico dedita al recupero dei ragazzi tossicodipendenti, malati di aids e minori.