Estratto da “Dieci estati” di Luigi Sepe Cicala | L’Altrove
ESTATE
In giorni come questi
sono stato felice –
o almeno così ricordo –
in pomeriggi soleggiati come questo,
con il sole che abbagliava
le facciate dei palazzi
e il vento che sbatteva le finestre.
In estati come queste
ho avuto tutta la vita davanti,
e ho vissuto
con quella indicibile speranza nelle tasche.
E ora, di tutto ciò cos’è rimasto?
Ora che il sole
abbaglia sempre le facciate dei palazzi
ora che, ogni tanto,
il vento sbatte una finestra?
LASCIAMI ABBANDONARE
Lasciami abbandonare sul tuo cuore
sul tuo seno
come una rosa palpitante,
rotondo e luminoso
come la luna
su cui io sono solo un’ombra.
Così,
lontano dai vivi
vorrei morire.
In balia delle correnti
che pure non mi sfiorano
e mi lasciano pesante
sulla tua pelle
di sabbia bianca
come un relitto
sul fondo del mare.
MA MAI UN UOMO
Sarò forse io una stella
che arde e mostra la strada
ai sogni che ancora non s’addormentano
o forse un minuscolo grillo
che in un corpo così piccino
sa contenere la larga estate
i verdi prati e le notti argentee
o ancora un comignolo,
uno dei tanti che alle volte
sulla città in poltrona
fuma come una vecchia pipa.
Ma so, di certo,
che non sono un uomo,
poiché quando ho cercato dentro di me
ho trovato una stella, un grillo, un camino
un pugno di fili d’erba…
Ma mai un uomo.
SU MONTMARTRE
Le luci della città
spuntano come spighe d’oro,
uno dopo l’altro
cani di luce calpestano
i campi vicini
dove con fatica
era fiorita la notte.
Ecco tutta Parigi
di fronte ai miei occhi illuminati:
una mela d’oro
in una cesta buia,
una moneta nuova
in una tasca vuota!
I TUOI OCCHI
I tuoi occhi
piccole oasi
verde mare
spume di cristallo,
onde che infradiciarono la mia anima sprovveduta,
lampo che il buio subito ha oscurato;
resteranno sempre mare verde
fino a che non si spegnerà anche il giorno
nell’angolo nascosto
dove riposano i segreti sogni.
L’AUTORE
Luigi Sepe Cicala nasce nel 1988 a Napoli, dove si è laureato in Filosofia. Attualmente, insegna Storia e Filosofia nei licei e studia la poesia spagnola contemporanea nell’ambito del Programma di Dottorato in Lettere dell’Universidad de Granada. Ha scritto per varie riviste digitali e cartacee ed è redattore del suo blog, cercandoilnord.com, dove racconta la sua esperienza nelle scuole come docente. Questa è la sua prima opera in versi.