Estratto da “Interno rosso Marte” di Rosaria Ragni Licinio | L’Altrove

Rinascere sarà domani
e sulla bilancia
una coscienza enorme
per le lancette di Dio;

ma ritrovare oggi il passo,
il piede affossato
in un tempo e lo sguardo
come un binocolo,

è volare lontano,
è restare presente.

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Ho allacciato le scarpe
senza spezzare le ossa
cumulo di cellule indurite.

Sono nata quando
ho toccato le stelle e
il serpente

ora nell’uovo già schiuso
riconosco lo stordimento
di essere al mondo.

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Fossi una bestia
dagli occhi di lampo

il fulmine in partenza
o l’acqua di un lago
di montagna che si erge

come te
andrei all’assalto della mia volontà
debole nei giorni di giugno.

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Questo dolore richiede pazienza,
si stacca dalla gola una morsa
che scende allo stomaco
e scivola giù, dove la voce
è una volontà corrosa dal mare.

Ora se ne stanno soli i chiodi nel muro
nella stanza che non ha finestre
lische di pesce, spine
in una trachea di cemento
con l’occhio che scorre lungo i confini
e le parole nascoste da fratture.

Si sa che le armi bianche non fanno rumore
ma sporcano sempre di rosso le vesti,
ferite nascoste sotto uno strato di cotone
quando la lingua appena balbetta
e nessuno più lava le piaghe del mondo.

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Quando l’alba sarà attesa
saremo vivi con tutte le parole,

nomi che si erano smarriti
sulla terra dove l’urlo fiorisce

come vene che affiorano,
se le nostre paure il vento

ora spinge lontano,
tutto ciò che è vero

risorge.

L’AUTORE

Rosaria Ragni Licinio – Pittrice e giornalista. Ha fondato il lit-blog Poesiaealtreparole (poesiaealtreparolerosariaragnilicinio.wordpress.com) e lavora in ambito editoriale. Alcune sue poesie sono presenti in antologie e riviste sia nazionali che internazionali, come ad esempio: Amori Liquidi (Edit@ Casa Editrice& Libraria, 2017), MetaforyWspółczesności, (Polonia, 2018), AdvaitamSpeaksLiterary Vol.3-Issue 2
(India, 2019) e Frequenze Poetiche (2021). Interno rosso Marte (Gattomerlino/Superstripes, novembre 2021) è la sua ultima pubblicazione.