Estratto da “Parabole” di Cipriano Gentilino | L’Altrove
Non abbiamo saputo
Non abbiamo saputo
sentire nel vento
il lamento dei cristi
sui golgota,
né le rose selvatiche
sfuggite al tagliaerba,
distratti anche ora
che piove già il rimpianto.
Sortilegio
Dal sortilegio
dell’esserci mancati
negli interstizi pietosi
ci riaccoglie perturbato
il nostro respiro
mentre il ciliegio
si è imbiancato
nel silenzio di neve,
e la luna endemica
aspetta il solito turno.
A vento quieto
A vento quieto
ci rivedremo,
i vivi e i morti,
labirinti
di arianne a
cercare un filo.
Kataleipo
Riprendici amnios
oltre il pudore
di due spiccioli
spacciati per versi,
che sia amnesia,
tra me e te, poesia.
Ci respiriamo dopo i nodi
Ci respiriamo dopo i nodi
delle querce arse
all’ombra di una nuvola
caduta a raccoglierci,
o così pensiamo,
ci segniamo nei nomi
ansimati nel petto e
un così sia ci evade
dalle labbra sorprese.
Poi mi sveglio e
dalla finestra sul mare
ti sento respirare
o così mi sembra.
L’AUTORE
Cipriano Gentilino nato a Erice, vive a Mondovì. Dopo il liceo Classico e la laurea in Medicina si è specializzato in Psichiatria.
Operativamente partecipe alla riforma basagliana si è occupato di deistituzionalizzazione, cura e riabilitazione di persone sofferenti per gravi disturbi psichici. Formatosi in Psicoanalisi di gruppo è stato docente incaricato di Psichiatria – Università Torino e Responsabile di un Centro di Salute Mentale.
Attualmente si occupa di psicoterapia di gruppo. Interessato sia ai linguaggi del mondo interiore che alle tematiche sociali amministra un blog di poesia. In tale ambito ha partecipato all’e-book Soffi di Poesia curato e pubblicato dalla poetessa Silvia de Angelis e all’e-book Facciamo due passi incauti su Libri amArgine curato dal poeta Flavio Almerighi. Ha pubblicato poesie sulla rivista Ispirazioni e su riviste letterarie on-line. Con Oèdipus ha pubblicato Versi nel retrobottega, 2019. Con Nulla Die nel settembre 2021 ha pubblicato Parabole.
Un commento
Cipriano Gentilino
Grazie !