Estratti ed Inediti,  Poeti contemporanei viventi

“Otto volte Natale” di Valerio Magrelli | L’Altrove

Natale, credo, scada il bollino blu
del motorino, il canone URAR TV,
poi l’ IMU e in più il secondo
acconto IRPEF – o era INRI?
La password, il codice utente, PIN e PUK
sono le nostre dolcissime metastasi.
Ciò è bene, perché io amo i contributi,
l’anestesia, l’anagrafe telematica,
ma sento che qualcosa è andato perso
e insieme che il dolore mi è rimasto
mentre mi prende acuta nostalgia
per una forma di vita estinta: la mia.


Natale delle Ceneri: un monologo

Mia madre mi inflisse la vita.
F.-R. DE CHATEAUBRIAND

«Maledetto fu il giorno in cui nacqui».
Cosí parlava Geremia, e continuò:
«È nella Mangiatoia, non sul Golgota,
il vero sacrificio del Signore.

Scegliamo di morire, non di nascere,
mettiamo al mondo i figli, non noi stessi:
e chi vorrebbe infliggersi una pena
talmente disumana? Solo Cristo

ebbe la forza di darsi la vita
come il suicida che si dà la morte.
Non la Crocefissione, ma la Culla

è segno di martirio, lutto, scandalo:
non il Legno su cui versare il sangue,
bensí la Grotta nella quale accoglierlo».


Usanza dell’Isola di Ceo

La morte piú volontaria è la piú bella.
La vita dipende dalla volontà altrui, la morte dalla nostra.
MONTAIGNE

Se Cristo volle scegliere di vivere,
perché non potrei scegliere di s-vivere?
La libertà di amare il suo Natale
si specchierà nel mio giorno Mortale
scelto attraverso Santa Eutanasia,
nostro natale, auto-eucarestia.


Babbo Natale gnostico

Quest’anno il bambinello non ha portato doni,
ma ci ha portato via un ragazzo dolce, appena di vent’anni
ucciso da un pirata della strada.

Povero gesucristo, dio impotente, cosa speri di fare
contro il Grande Demiurgo, Dio di Casal di Principe,
il Re che atterra il debole per premiare l’ingiusto?

Sta’ nella mangiatoia, accúcciati su un fianco,
rimettiti a dormire, lascia perdere,
tanto lo sanno tutti, che ti aspetta la croce,

vittima, tu medesimo, di questa creazione malvagia
di cui sei lo smarrito spettatore, la preda
abbandonata sul ciglio di una curva.

Non è cambiato nulla, a ben vedere:
hai solo lasciato la culla
per stenderti in una cunetta.


Porgere l’altra guancia
fu una rivoluzione copernicana:
spingere l’odio alla periferia
del nostro sistema celeste,
per mettere al centro la stella,

un Sole-Amore che illumini la Terra!
Facile a dirsi, ma tra il dire e il fare
c’era di mezzo il Male,
e questa Eclissi che non finisce mai
e getta la sua ombra sul Natale.


Welcome

Dio delle baraccopoli, Gesú dei clandestini,
nato nella favela, ultimo fra i bambini,
creatura della notte, amato dai reietti,
scintilla nelle tenebre, abisso degli eletti.

Gesú di baraccopoli e Dio dei clandestini,
nell’ultima favela neonato fra i bambini,
amato dalla notte, creatura dei reietti,
abisso nelle tenebre, scintilla degli eletti.

Abisso e baraccopoli, scintilla e clandestini,
quanto amato in favela!, creatura dei bambini,
ultimo nella notte, neonato fra i reietti,
Gesú dentro le tenebre, Dio di tutti gli eletti.


Natale a Strasburgo, città natale di Gutenberg

Per Alessandro Zanella

Rapido stampa, lo stampatore.
A. JARRY

Benvenuti al Monte Buono,
benvenuti a Gutenberg,
il paese dove il torchio
non ha olive da pressare
ma volumi da stampare.

Questi sciami di parole che si posano sui fogli
sono api e danno miele, sono vermi e danno fiele.

Scorre inchiostro invece che olio,
quando l’arte della macchia lascia
carta impressionata come
il marchio di un vitello, come
un soffio d’acquerello.

Questi neri tatuaggi possono essere poesia
o la feccia della feccia, feccia di burocrazia.

Benvenuti al Monte Buono,
benvenuti a Gutenberg
la città dove la mola
non ha grano da schiacciare
ma scrittura da incarnare.


E per conoscenza

Con la presente, nel ribadire la sua ferma convinzione che la Chiesa rappresenti un Ufficio Reclami ingiustificabilmente e inqualificabilmente privo del suo diretto Responsabile, e reputando Dio un arto fantasma, vivo soltanto nel dolore della sua amputazione, il sottoscritto, viceversa,

DICHIARA

di nulla aver a pretendere sul piano del risarcimento personale limitatamente al giorno del Natale

(… l’incanto della mattina gialla e bianca,

calda e conclusa in sé, trepido uovo

d’amore covato nella notte

dentro un paesaggio d’orrore…)

Roma, 25 dicembre 2007

In fede
Valerio Magrelli

Poesie tratte da Il sangue amaro, Einaudi.

Foto di Leonardo Magrelli

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