“December 17th” – Anne Sexton | L’Altrove
December 17th
Today I bought a Scotch Pine-
O Tannenbaum- a Christmas tree,
as green as a turtle, a forest
of gum and resin and turpentine.
My love, my louse, my absentee,
alone in our place I was not a guest.
With my box from the Five and Dime
I hung bells and balls and silver floss
and one intense strand of reds and greens.
At the end I topped off the ragged pine
with a flashy star, the five point cross
that twinkles for the Nazarene.
Doing this reminded me of the fall awards
we gave to different trees, First Prize
was tacked upon the rock maple
in Lincoln Center, then out towards
Weston we pinned Best Birch at Sunrise.
We took our census of colors not people.
The purple oaks, the quivering aspens,
those heavy popes the color of old coins;
the woodbine- each with an award on its trunk,
pinned by us with home-made ribbons
on Columbus Day. Prizes when acid joins
the pigment and the sap has been drunk.
Today I bought a sprig of mistletoe,
all warts and leaves and fruit
and stem- the angel of the kiss-
and hung it in our bungalow.
My love, we will take root
during the Christmas Armistice.
17 dicembre
Oggi ho comprato un abete
– O Tannenbaum – l’albero di Natale,
verde come una tartaruga, foresta
di gomma, resina e trementina.
Amore mio, vigliacco, assenteista,
sola nella nostra stanza non ero un’ospite.
Dalla scatola del PER UNA LIRA
ho preso palle, campanellini, capelli d’angelo
e un filo splendido di lucine rosse e verdi.
L’ultimo tocco, svettante sull’abete scarruffato,
una stella sgargiante, la croce a cinque punte
che scintilla per il Nazareno.
L’addobbo mi ricordava i premi d’autunno
che davamo agli alberi, il Primo Premio
attaccato all’acero del Lincoln Center,
poi fuoriporta verso Weston
toccò alla Miglior Betulla all’Alba.
Facevamo un censimento di colori, non di gente.
Querce purpuree, pioppi tremuli,
folto tumulto color vecchie monete;
il caprifoglio – tutti con la coccarda affissa al tronco,
di nastri fatti in casa nel Columbus Day. Premiati
quando l’acido sposa il pigmento
e la linfa è stata bevuta.
Oggi ho comprato un ramoscello di vischio,
tutto verruche e foglie e bacche
e gambo – l’angelo del bacio –
e l’ho appeso nel nostro bungalow.
Amore mio, metteremo radici
durante l’Armistizio Natalizio.
Da Poesie d’amore, Le Lettere.
Traduzione a cura di Rosaria Lo Russo.