
Inediti di Loriana d’Ari | L’Altrove
siamo molti dentro la stanza
una pelle che cova rinascenze
dal buio di prima che il tempo
sollevasse la crosta terrestre
a farne isole, e continenti.
cosĂŹ ti annuso e piĂš di tutto
la forma, nella bocca
di una bianca pietĂ che allatta
gattini ciechi
lâorfanitĂ del nome sulla porta
è unâerosione di denti scheggiati
raschiando il pianto
la salma unâalba livida
un nugolo dolciastro alle narici.
cosĂŹ appronto ogni notte
una piccola morte da cullare
come lâanteprima della polvere
che mi attrae è la colla del niente
nellâeterna spirale o moto alterno a
diffrazione del bianco: un alveare
di creature nate a morire.
qui per sempre vorrei danzare
con la pelle aderente al vero, tesa
nella pienezza della resa
L’AUTRICE
Loriana dâAri vive a Genova, dove lavora come psicoterapeuta. Ha pubblicato su diverse riviste e blog letterari, e ricevuto riconoscimenti in occasione di vari concorsi, tra cui Ossi di Seppia, il premio Gozzano, Bologna in Lettere e la segnalazione per la raccolta inedita al Montano. La sua silloge dâesordio, silenzio soglia dâacqua, è risultata vincitrice del VI premio Arcipelago Itaca per la raccolta inedita (opera prima)

