Inediti di Michela Zanarella | L’Altrove

Per un tuo sguardo
ho pregato l’autunno di proteggere la lunghezza della luce
che resti oltre la sera e sieda paziente all’ingresso della notte
l’aria ha già iniziato a modificare il tono della voce
spinge raffiche di foglie
le fisionomie degli alberi tendono ad assomigliare a segreti spogli
quanto sa di noi la vita
in questo tempo d’uva che gronda dai filari
potrebbe sembrare un caso la terra che fa del rossore un canto
è stagione di linfa
la stessa di un cuore implorante un colore
che richiami il più acceso dei tramonti.

Che si ami senza misura o censura
questo chiede la vita pur che si inizi da sé stessi
non resti serrato il cuore né diffidi di ciò che pare altro
sottrarsi al bene è come perdere la luce
o scegliere l’incompiutezza dal cosmo
il cielo suggerisce comprensione del confine
insegna ad accettare ogni orizzonte
come fosse l’aria in cui imparare la fiducia
verso il proprio destino,
l’amore va a memoria di stelle.

Occhi puntati al cielo
come ogni sera
scavalcano il recinto della luce
a certe domande si deve rispondere
non è un semplice esercizio di ascolto
riconoscere la voce della luna
sogno che sale in alto nel traguardo delle stelle
credere che sia la scia del vento
o qualcosa che rende i tramonti interminabili
la notte mi fa immaginare che il silenzio parli
e dica spesso la parola amore
come se fosse l’unica da pronunciare al buio,
l’alba salva una volta ancora.,

L’AUTRICE

Michela Zanarella è nata a Cittadella (PD) nel 1980. Dal 2007 vive e lavora a Roma. Ha pubblicato tredici libri. Negli Stati Uniti è uscita in edizione inglese la raccolta tradotta da Leanne Hoppe “Meditations in the Feminine”, edita da Bordighera Press (2018). Giornalista, autrice di libri di narrativa e testi per il teatro, è redattrice di Periodico italiano Magazine e Laici.it. Le sue poesie sono state tradotte in inglese, francese, arabo, spagnolo, rumeno, serbo, greco, portoghese, hindi e giapponese. E’ tra gli otto co-autori del romanzo di Federico Moccia “La ragazza di Roma Nord” edito da SEM.