Estratti ed Inediti

Inediti di Eloisa Ticozzi | L’Altrove

Gli animali cercano la dimensione che li vivifichi
nella terra,
creature infaticabili e immensi
con occhi tersi che interrano lo sguardo
nel fango e nelle foreste.

Hanno la mente breve di pensieri
ma non di sentimenti, nelle gambe, nella testa,
nel cuore
(gli animali) inseguono la follia che li preserva
il battito della natura che li perpetua nel sesso
timidamente bisbigliano i loro versi nelle nostre memorie.


Abbiamo edificato
abbiamo amato con disinvoltura
la terra chiama – il pezzo più misero è coltivazione-
imprime dentro l’uomo il seme e l’anima, al camaleonte dà la pelle,
al cane il fiuto, all’uccello il librarsi come magia.

Abbiamo dentro noi il tremolio dello spirito
Il fuoco che immette in altri fuochi la relazione sincera,
l’ammissione di avere una colpa, l’origine nel mistero antico.


La resistenza è tacere nelle parole
abbeverarsi a una fonte di tenacia indiscussa
lacerare la paura dal midollo che esiste nell’uomo
-la resistenza- formula essenziale di fuoco e di purezza
nei muscoli, nel cuore, sussulto che vibra.

Il germoglio della vita è tramandato fra generazioni
ma ciò che rimane è la lotta d’animale
che plasma e che forma
ciò che viene composto sarà scomposto e ritornerà nuovo
il vecchio si rinnoverà, il giovane sarà rigenerato
dopo la morte saremo cerchi uniti,
senza un osso a cui aggrappare l’anima
senza la mente fisica che conta.


L’amore stringe i corpi
attanaglia le menti
rigenera le particolarità
fonde i piaceri nei nascosti punti
l’amore ricrea la stirpe
richiamando la pelle
ricrea l’energia dal vuoto
riporta la luce nelle criticità,
due componenti nell’amore
corpo e anima
entrambi importanti per la vita
entrambi protagonisti assoluti della ciclicità
che rinnova la sua arguzia.

L’AUTRICE

Eloisa Ticozzi nasce a Milano, dove tuttora vive. Ha scritto per Milanofree, Igufinarranti ed El ghibli. Si laurea nel 2021 in medicina e chirurgia all’Università statale di Milano. Ha ottenuti riconoscimenti letterari, alcuni al Concorso Lorenzo Montano, all’Internazionale Indipendente e quest’anno si è classificata quarta al Concorso Letterario Pomezia. Ha pubblicato la silloge poetica “Figli segreti”, casa editrice Kolibris, nel 2019, e “Simili e dissimili”, casa editrice Oedipus, nel 2021. Ama molto leggere, studiare (vorrebbe imparare la lingua russa in futuro) e gli animali. Le sue poesie sono apparse in antologie.

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