Estratto da “La vita là fuori” di Mariapia L. Crisafulli | L’Altrove
La poesia della Crisafulli muove da quello smarrimento d’identità, già denunciato da Pier Paolo Pasolini, che troverà un suo coerente sviluppo all’interno della silloge, dove si muove una folla di persone anonime, di clochard e derelitti, sui cui volti l’autrice scorge “tutto l’umano che conosco”, cioè quell’integrità etica ed innocenza vitale, se non anche “storica”, che li distinguono dai potenti del mondo, fabbricanti impudichi di storie di guerre, di terrore e di morte, diffuse quotidianamente dai tg.
[…] non credo di arrischiare troppo nel definire quella della Crisafulli una silloge d’amore, quale sentimento implicitante svariate sfumature, a partire da quello del rapporto a due, passionale fino allo sfinimento degli ego individuali così da assumere la levità “dei serafini(…) nelle stanze della notte”, per poi irraggiarsi verso tutti gli altri, siano essi vivi o morti.
Dalla prefazione di Franca Alaimo.
La misura delle cose
La storia si conta per secoli
La vita per decenni
E i giorni per cose fatte o da fare
E le notti per occasioni consumate
o perdute
Le poesie si contano per fogli sparsi
come le case per finestre accese
in attesa di un ritorno
o intimando un addio
Immagino, ma non so
Bagnasciuga
C’era nel mare riflesso
l’abisso
Stava sopra il velo d’acqua
[non sotto
Stava nel mio sguardo
La tregua
Hai di me gli ultimi cocci
sparsi
L’immagine che vedi,
grande e vivida,
non è che un puzzle
di cui raccatto i pezzi
controvoglia
alla fine della veglia
[tra una battaglia e un’altra
Da un’antica ricetta
Passa la farina al setaccio
Poi passa le mani
e poi gli occhi
e poi le parole – anche quelle hanno grumi –
o il pane ti viene indigesto!
L’ora d’aria
Siamo poeti il tempo di una sigaretta
Poesia è inalarne tutto il fumo
contaminare l’aria circostante
Poi ognuno a casa propria
L’AUTRICE
Mariapia L. Crisafulli (Messina, 1996) vive a Santa Teresa di Riva, nel messinese. Ha pubblicato due raccolte di poesie: Un’altra notte d’emozioni (Kimerik, 2012), Come un’Odissea. Appunti di viaggio (Macabor, 2019), opera, ancora inedita, seconda classificata al Premio Casinò di Sanremo A. Semeria 2018. E un libro di racconti: Odòs. Storie di Strade (Cavinato, 2017). Suoi testi e contributi sono stati ospitati, tra gli altri, su Repubblica, Libreriamo, Poesia Ultracontemporanea, InStoria; nelle antologie Il segreto delle fragole (Lietocolle), Bellezza senza vanità. Poesie d’amore per gli animali e Secolo Donna 2018 Almanacco di poesia italiana (Macabor). Si occupa di critica letteraria collaborando a varie iniziative editoriali. Collabora al bimestrale di poesia Il sarto di Ulm.