Poesie scelte di Stella N’Djoku | L’Altrove
Poesie da Il tempo di una cometa, Ensemble Edizioni, 2019.
Il tempo di una cometa di Stella N’Djoku ci fa fin dalle prime pagine una promessa, lascia emergere una volontà, quella di stare dalla parte dell’amore, della luce. È come una consacrazione al lato chiaro delle cose, dove si scrive della vita e non del suo riflesso o della sua ombra, dove si scrive nella vita e non guardandola da fuori, ma cercandone il senso nell’esperienza.
Le poesie di Stella sono incisioni su un muro di nebbia sottile, versi che si dispongono delicatamente per avere il giusto peso, una misura che sia “pari a questa terra”. Sembrano voler trovare il proprio posto nella natura, come fiori disposti in un campo, polvere nel vento, conchiglie rotolate a riva nel movimento di sostanze e apparenze, e arrivare a noi così come arriva tutto, come passano i giorni.
Dalla prefazione di Valerio Grutt.
Quanta tenerezza ci vuole
per chiamarti per nome.
Mi chiedo spesso il perché
di noi
se la terra era già
e gli elefanti hanno da sempre
quel nome.
Si gira mai il collo delle giraffe
per abbracciare i baobab?
Taciamo: nessuno racconterà
l’importanza di pioggia
e cascate.
Solo amare è per sempre
come il sangue
che unisce.
Rimane vuota la stanza
la carrozza 15, i posti centootto e centonove.
Potevo credere al ritorno
alla bellezza degli incontri,
qualcosa rimane del nostro essere
carne e muscoli in trecce
o siamo freddi
sacchetti per ossa.
Amore è uscire dalla tana
cogliere sul fatto
amore fiuto
del momento adatto.
Non avessi avuto gli occhi
e queste orecchie
e ciò che mi rende pari a questa terra
sarei rimasto intrappolato in questo corpo
solo
con me stesso
senza dolore a questo mondo
nessuno a piangermi.
Oggi rimetto tutto alle radici
torno corpo
tra i corpi che non sono.
Cosa dicono le vene
fatte ad albero sui polsi e il pulsare
che ferma il respiro?
L’eternità è il nostro nominarsi
nei secoli
come una carezza
una promessa.
Poesie da Dal sottovuoto. Poesie assetate d’aria, Samuele Editore, 2020:
Mi chiedo il risultato,
a quest’ora del mattino,
di questa biologia così perfetta
da farmi svegliare ancora prima della sveglia
e dell’accorgermi di avere un corpo
soltanto nelle corse.
Bus-treno-bus
Ufficio-scuola-ufficio
Bus-scuola-bus sono
le uniche pulsazioni che mi sembra di conoscere.
Ma oggi, nel primo giorno in cui casa
riprende ad avere il suo significato originario,
mi ripeto se il senso della corsa
era nel fine e la soddisfazione
nell’estrema stanchezza
del corpo.
Osservo, in questo silenzio
La lentezza della chiocciola sull’erba
linea umida su geografia di mattonelle.
Si muovono leggeri i denti di leone al suo passaggio
e la foglia è mangiata senza furia.
C’è bellezza
in questa calma a cui non eravamo abituati.
Arriva il tempo di metamorfosi e soffioni,
di danze leggere nell’aria.
L’AUTRICE
Stella N’Djoku nasce il 27 giugno 1993 a Locarno, da madre svizzera di origini italiane e padre svizzero-congolese. Ha conseguito un Bachelor of Arts in Filosofia con la tesi What’s a man. Shakespeare filosofo tra Stanley Cavell e Harold Bloom e un Master of Arts in Scienza, filosofia e Teologia delle religioni con la tesi Filosofia del dialogo e seconde generazioni. Da Martin Buber agli Afrodiscendenti.
Attualmente lavora all’Università della Svizzera italiana, come insegnante e collabora con alcune testate giornalistiche e webradio.
Alcuni suoi versi vengono pubblicati sulla Rivista Letteraria Graphie, in Atelier – Gli artigiani della parola. Trimestrale di letteratura, poesia e critica, da Web Radio Giardino, Carteggi Letterari, altri blog letterarie vengono tradotti in spagnolo da Antonio Nazzaro per il Centro Cultural Tina Modotti.
Il tempo di una cometa (Ensemble, 2019) è la sua prima raccolta di poesie. Alcune di queste, insieme ad alcuni inediti, sono state pubblicate nell’antologia di Ladolfi Abitare la parola – Poeti nati negli anni Novanta.
Nel 2020 è presente in Dal sottovuoto. Poesie assetate d’aria, edita da Samuele Editore. Sempre nel 2020, sue poesie vengono tradotte in inglese da Julia Anastasia Pelosi – Thorpe e pubblicate da riviste quali Heart of Hearts, Asymptote Journal e SAND.