Estratti ed Inediti

Estratto da “Ventitré modi per sopravvivere” di Ksenja Laginja | L’Altrove

Non sappiamo da cosa dobbiamo sopravvivere o, in fondo, perché dobbiamo sopravvivere; sappiamo solo che vi sono ventitré modi per poterlo fare. Istruzioni per superare un’apocalisse che il nostro tempo pandemico ci fa sembrare così imminente e possibile? Regole di un manuale poetico che dona al lettore indicazioni pratiche su come superare il nostro spaziotempo? No. Non è questo che Ksenja Laginja ci sta raccontando. Nel suo incedere poetico così secco, asciutto e così scarnificato nell’uso ipercontrollato della parola non troviamo nessun aiuto, nessuna manualistica regola pratica per costruire la nostra salvezza. Le ventitré poesie qui raccolte appaiono, al curatore di collana, come mormorate preghiere e non regole auree sempre e ovunque applicabili.

Dalla prefazione di Alex Tonelli.

II

Hai con te il necessario?
Richiamali tutti qui, i secondi
smarriti insieme alle colpe
che ci eravamo imposti,
la conta non rivelerà nulla
agevolerà il massacro.


X

Questa è la rivelazione
enunciarsi divisibili per uno
e per se stessi, l’amore
rivendica sempre tutto.


XVII

Esploriamoci adesso
all’incrocio dei punti.
Siamo il cambiamento
che avanza quando tutto
il resto non si muove.
Il cerchio ci contiene tutti
insieme alla reliquia del pasto,
i lupi non compresero il mistero
e la preda non conosce
la propria sorte.


XX

Ripetiamolo insieme
ventitré volte andremo alla deriva
diranno che siamo trascurabili
terreno sterile privo di fondamenta
come il tuo corpo, ormai inerte
racchiuso nell’urna.


XXIII

Alla fine della conta
resteranno queste solitudini
biologiche, particelle
ripetibili che smuovono
il quando senza un dove;
il ruscello incede rapido
contiene la deviazione
naturale e necessaria,
questa apparenza
è il nostro fine.

L’AUTRICE

Ksenja Laginja è nata a Genova, vive e lavora tra la sua città e Roma dove alterna alla sua attività letteraria e pubblicitaria una ricerca sull’illustrazione legata al mondo del Fantastico. Ha esordito con Smokers Die Younger (Annexia edizioni, 2005), a cui ha fatto seguito Praticare la notte (Ladolfi Editore, 2015). Nel 2020 ha vinto i premi “Europa in Versi” e “Arcipelago Itaca”, nella sezione inediti. Suoi testi sono presenti su antologie poetiche, blog e riviste letterarie. Co-organizza la rassegna di poesia e musica elettronica Poème Électronique.

Foto di Giulio De Paoli.

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