Inediti di Selene Pascasi | L’Altrove
Transizione
Allacciami al tuo resto
dispari residuo del noi
finché pietre clementi
ti terranno ad un passo
da quell’ultimo pensiero
che di sacro sconvolge.
Non spenderò ipotesi
profetici zingari
indizi su capricci
corrosi di te.
Berrò aromi solo percepiti
dai filtri di stoffa del dubbio
restando l’essenziale
il tempo minimo
l’attimo
l’ora madre
delle tue nubi aliene.
Transizione amata.
Nonostante l’amore
Non sporcate l’aurora
con flaccidi abbracci
girandole solitarie
metafore incompiute.
Offendete la tristezza
inchinatevi alle rughe
sfiorate d’alba gli anni
pazientate le stagioni.
Nonostante l’amore.
Fibra
Tra la parola e la fibra
si annida il sollievo dei secoli.
Immacolati esseri senza volto
seduti al chiaroscuro dei versi
attendono incontri fatati
su viali concimati di vita.
Orme notturne
di angeli capovolti.
Patto divino.
Assolo
Dietro la mia nuca
ansimano suoni taciuti
cuciture d’acqua ignorata.
Qualunque cosa accada
ascolto il vortice trasandato
di bocche che annegano.
Non ho rimpianto
l’attimo delle spine cadute
come briciole limate dalla vita.
Ho paura della tua bocca
quando mi invocherà il nome
per annusarmi l’orgoglio
e leggermi il neo più nascosto.
Chiedo alla sera di amarmi
come la poesia non ha voluto
sgretolandomi i sensi.
Contro il mio corpo
galleggia muta armonia
assolo di illese lenzuola.
Incandescenza
È una fine che non ha principio
questa incandescenza di suoni
fame notturna di carezze
sparizione di garza ancestrale
da un corpo asciutto di luce.
Contemplo il dondolare labile
del tuo restare senza tornare
ospite precario della mia vita
icona plasmata nel nulla.
Lo assolvo dalle incombenze
di prospettive domandate
per liberarmi dal mai nato
setacciando cianfrusaglie
bottegaie di asettiche visioni.
Torno a compimento.
L’AUTRICE
Selene Pascasi è nata a L’Aquila nel 1971 dove esercita la professione di Avvocato. Coautrice di uno studio per l’Accademia Americana di Scienze Forensi e di La persona oggetto di reato (Giappichelli 2011) è firma de Il Sole 24 Ore e Giornalista pubblicista. È critico musicale al Premio Lunezia, paroliere, giurata al Cavallari, ideatrice per State of Mind delle Rubriche Psiche&Legge e Psiche&Musica. Ha pubblicato le raccolte di poesia Con tre quarti di cuore (2013), In attesa di me (2015), Come piuma sulla neve (2018) e il romanzo Dimmi che esisto (La Gru, 2018) terzo al Premio Essere Donna, finalista al Mario Soldati e al Città di Como, recensito da Satisfiction. Dal libro, ospite su Radio1 Rai dove Pascasi e Maraini hanno parlato di scrittura contro i femminicidi, è tratto il Docufilm Musicanti. Nel 2018 vince l’Internazionale Merini (seconda nel 2016, targhe 2020, 2017, 2015) e lo Zirè d’oro (seconda nel 2019 e 2017) . È seconda al Premio Anna Kuliscioff 2020, Menzione speciale al Nazionale Artisti per Peppino Impastato, Alfiere Arte e Poesia, Targa Patari, Poeta Cromatico (edizione riservata ad artisti di fama internazionale). Partecipa al brano Una maschera (Ventruto, Premio critica Mei, Latlantide-Edel), autrice del testo di Madame Bijoux (Tosello, TdE Production), nel 2021 pubblicherà un secondo romanzo ed un singolo musicale.