Inediti di Simone Consorti | L’Altrove
NON T’INCONTRERÒ MAI
Non t’incontrerò mai
o non t’incontrerò più
un giorno
e in entrambi i casi
io non sono pronto
MI MANDAVI BACI IN BOCCA
Mi mandavi baci in bocca
col piccione viaggiatore
La bestiola mezza tocca
ci metteva quindici ore
Delegavi le minacce
al tuo falco da primato
Se perdeva le mie tracce
c’era un aquila in agguato
Mi mandavi a quel paese
con un pappagallo giallo
Quello pieno di pretese
si portava il piedistallo
Ma venivi di persona
quando c’era da volare
Sento ancora l’aria buona
sopra un mare di zanzare
ORMAI SONO COME QUEI CANI
Ormai sono come quei cani
che in anticipo di pochi attimi
prevedono terrorizzati
i cataclismi passati
C’È TUTTO CIÒ CHE HAN VEDUTO
C’è tutto ciò che han veduto
negli occhi di ognuno
quando si chiudono
C’è tutto ciò che han veduto
non solo l’ultima scena
quelle manette gemelle
e la voce che mi esce appena
“Non posso respirare”
e quel ginocchio stretto a laccio
come un collare
Non posso respirare
Non posso più parlare
non posso raccontarvi tante cose
se qualcuno non mi viene ad aiutare
Ho ancora tante cose da vedere
se adesso aprite gli occhi tutti insieme
Così talvolta l’albero abbattuto
si fa seme
L’AUTORE
Simone Consorti è nato nel 1973 a Roma, dove insegna in un liceo. Ha esordito con “L’uomo che scrive sull’acqua ‘aiuto’”(Baldini e Castoldi 1999, Euroclub 2000, Premio Linus). Ha pubblicato i romanzi “Sterile come il tuo amore”(Besa, 2008), “In fuga dalla scuola e verso il mondo”(Hacca, 2009), “A tempo di sesso”(Besa, 2012),“Da questa parte della morte”(Besa, 2015), “Otello ti presento Ofelia” (L’erudita, 2018), “La pioggia a Cracovia”(Ensemble, 2019), oltre che diverse raccolte di poesia, tra cui “Nell’antro del misantropo” (L’arcolaio, 2014) e “Le ore del terrore” (L’arcolaio, 2018). La sua piéce “Berlino kaputt mundi” è andata in scena al Teatro Agorà di Roma nel marzo del 2018. Si occupa di street photography; ha tenuto mostre personali in Italia e partecipato a collettive in Russia.