
Inediti di Michela Zanarella | LâAltrove
Guardarsi lâanima dâinverno
fino a scoprirsi le vene le ossa il cuore
sentire la brina attraversare lâasfalto
dissolversi
riconoscersi fragili di un destino
tra le foglie gialle spinte dal vento al marciapiede.
Lâidea di combaciare con le nuvole
assomigliare alla terra al ghiaccio al tempo
alle sue fratture invisibili
non è soltanto aggrapparsi alla vita
ma assottigliare il confine.
Ha odore di cielo lâaria di ieri
cosĂŹ come il respiro che ancora deve nascere
a gridare amore
Ascoltano la voce della brina
i ciliegi
e non câè ramo che non sappia
che lâinverno si fa largo nella terra
per amare ogni parte di cielo nel gelo.
Il sole che viene come un amore allâimprovviso
bacia le pietre e la lucertola che sta in alto.
Potrebbe cadere luce
tra bacche rosse di rosa canina e neve
verso i piedi della strada che sa di bosco,
potrebbe esserci lâodore del nostro destino
quando scivola la sera nellâaria
e la luna illumina il silenzio.
Poter dire â io sono
lo sentite il suono della vita
lâacqua delle doglia che si apre
quasi a petalo sul tempo
una fessura di luce che segna il patto
tra il cielo e la polvere
unâalba che chiama madre la luna
e padre il sole
lo capite ora che siamo vento
tra una nuvola le cose e le rose.
LâAUTRICE
Michela Zanarella è nata a Cittadella (PD) nel 1980. Dal 2007 vive e lavora a Roma. Ha pubblicato le seguenti raccolte di poesia: Credo (2006), Risvegli (2008), Vita, infinito, paradisi (2009), SensualitĂ (2011), Meditazioni al femminile (2012), Lâestetica dellâoltre (2013), Le identitĂ del cielo (2013), Tragicamente rosso (2015), Le parole accanto (2017), Lâesigenza del silenzio (2018), Lâistinto altrove (2019). In Romania è uscita in edizione bilingue la raccolta Imensele coincidenĹŁe (2015). Negli Stati Uniti è uscita in edizione inglese la raccolta tradotta da Leanne Hoppe âMeditations in the Feminineâ, edita da Bordighera Press (2018). Autrice di libri di narrativa e testi per il teatro, è redattrice di Periodico italiano Magazine e Laici.it. Ă tra gli otto coautori del romanzo di Federico Moccia âLa ragazza di Roma Nordâ edito da SEM. Le sue poesie sono state tradotte in inglese, francese, arabo, spagnolo, rumeno, serbo, greco, portoghese, hindi e giapponese. Ha ottenuto il Creativity Prize al Premio Internazionale Naji Naamanâs 2016. Ă ambasciatrice per la cultura e rappresenta lâItalia in Libano per la Fondazione Naji Naaman. Ă speaker di Radio Doppio Zero. Socio corrispondente dellâAccademia Cosentina, fondata nel 1511 da Aulo Giano Parrasio. Collabora con EMUI_ EuroMed University, piattaforma interuniversitaria europea, e si occupa di relazioni internazionali. GiĂ Presidente della Rete Italiana per il Dialogo Euro-Mediterraneo (RIDE-APS), Capofila italiano della Fondazione Anna Lindh (ALF).

