Tre poesie di Annamaria Ghirardello | L’Altrove
Casa Alekos
Come una parola d’ordine
la geografia della meta
acquista Mykonos
33 rosso alla roulette
ascoltando
la valigia dell’Amore
suonami l’armonia
bianco e azzurro
a descrivere
con Calliope
la bellezza delle Fate
acqua marina
a medicare la semplicità
Tu,
mio adorato cane
assieme abbiamo
l’andar per il mondo
ci conosciamo?
Anima Mundi
Amigdala
eccoti nel cervello
risa di Jericho
che disseti l’arsura
esortazione
ad obbedire
dietro alla lavagna
Nessuno
possiede
Nessuno
e Tu danzi
per me
il bambino indaco
nel fluttuare
intelligente
la spontaneità
di farsi amare
mi nutro
dal frutto
dell’Albero Maestro
e
all’anagrafe del Sacerdozio
mi inchino
al mistero
della devozione artistica
e firmo
la creatura
di me stessa
donna,
Ave a Te
Il Dono
A dissipare l’invidia
nella Città di Zaccaria
tra le calle
profumi di limone
un suonatore di batteria
l’oratore di saggezze
ad intonare le coscienze
colate di cioccolato bianco
lui, il Maestro
si culla nell’apprezzare
e il grillo accanto l’ardere
intona il suo cantico
L’AUTRICE
Annamaria Ghirardello nasce a Thiiene (VI) Italia il 23 marzo 1967. Intraprende un percorso di studio e ricerca a carattere educativo-umanitario. Madre di due figli. Vive dei periodi di vita a Vicenza, in Puglia e in Sicilia. La passione per l’Arte della Maestria la conduce a sperimentare canali innovativi ed espressivi legati in particolare all’ambito poetica-figurativa e a quella della poesia logico-matematica.