Anteprima editoriale: “Corpo della gioventù” di Alessandra Corbetta | L’Altrove
“Pensare alla ricerca poetica della Corbetta è, quindi, condividere l’idea di una continua evoluzione, magmatica, dell’Io in funzione di una realtà sfuggente, che si dimostra talvolta insidiosa nella metafora di una casa vuota, di uno specchio che non riconosce, di posti che non attraversano, talvolta più rassicurante, nell’idea di un porto che accoglie in silenzio proprio mentre tutto tace e diventa possibile la quiete.”
Della postfazione a cura di Ivan Fedeli.
Uscirà tra pochi giorni, per Puntoacapo Editrice, la nuova silloge di Alessandra Corbetta. Ne pubblichiamo di seguito un’anteprima.
Alba
Se ti addormenti sulla mia ombra
non spegneremo nessuna luce;
i fiammiferi basteranno per un altro inverno
e queste piaghe che invecchiano le mani
seguiranno il corso del latte.
Urge la pazienza della lievitazione lenta,
serve forza per sottrarsi agli abbracci!
Fuori dalla finestra ci aspetta una risurrezione:
colore d’ambra e alba senza fine
la preghiera che mi sentirai dire
piegata sulle tue ginocchia.
Quattrocentodieci
All’incrocio grigio-verde
dei nostri sguardi
case allarmi strade
diventano poca cosa
un tradimento senza danni
Abito per la prima volta
la mia casa nel tuo corpo
fedele alla giada
e al fuoco soltanto
L’intermittenza rosso-verde
si fa pressante – segna il giusto e lo sbagliato:
oltre la tenda la verità ritorna
ha un tetto due finestre una porta.
Matrioska
Per un giorno, un giorno soltanto
sotto al fiocco scarlatto e alla carta dorata,
dentro una scatola e poi dentro un’altra
come una bambolina mai stanca di aprirsi
e svuotarsi,
trovami dell’assoluto l’onnipotenza,
il gradino più alto dell’altare,
il numero uno della classifica,
il superlativo che non compara,
un voto che superi +∞,
un baratro senza inferno,
una culla dove nessuno
possa venire a svegliarmi.
L’idea
Di te ho amato l’idea.
Non le mani, né i gesti, né la bocca,
ma di mani, bocca e gesti, l’idea.
Non c’è amore più forte di quello per l’idea:
non ha odore acre, perfetta nella sua tunica
a fiori a sgambettare in riva al fiume,
non vede cadaveri passare.
Così, di te, ho amato l’idea di noi
e ora, che nel fiume vai via anche tu,
non mi rimane che deporre il pensiero.
L’AUTRICE
Alessandra Corbetta è nata a Erba il 4 dicembre 1988. È dottore di ricerca in Sociologia della Comunicazione e dei Media; è responsabile web e Social Media Director de La Casa della Poesia di Como. Ha scritto per la rivista culturale Alfabeta2. Per Flower-ed ha pubblicato la monografia poetica “L’amore non ha via” e per Silele Edizioni il romanzo “Oltre Enrico” (Cronistoria di un Amore sul finale). Per il blog Menti Sommerse dirige la rubrica poetica “I Fiordalisi”. Nel 2017 ha pubblicato per LietoColle, la raccolta di poesie “Essere gli altri”.