Tre poesie di Roberto Colonnelli | L’Altrove
Argini del cuore
(da Elikona – Rupemutevole edizioni)
Il mio cuore ha un argine stretto,
grande come il mare immenso
dentro al petto.
Onde lunghe bagnano
i lenti sospiri che seguono,
addormentando l’anima
sulla riva del mare.
Ti ho respirato
e in un istante
il mio cuore si è riempito di te.
Sei entrata come uragano
infrangendo la riva con i tuoi palpiti,
abbattendo pensieri e sciogliendo emozioni.
Il riflusso incerto mi invade,
ingoio i colori del tramonto.
e dell’arcobaleno.
Pieni di grida,
vento e pioggia, sole e nuvole,
dentro di me.
Ci sono respiri
che escono dall’anima
e non saranno mai persi.
Il cuore s’abitua,
la vita s’apre
al finire della paura.
Il muro degli angeli (ad Alda Merini)
(da Ponti di Parole – Intermedia edizioni)
Adesso che ho ritrovato
appese all’albero del vento le tue parole
corrose dal tempo, sospese nella sua fragile essenza
come piccoli lacrime
che vibrano al chiaro di luna
da difendere e far brillare nell’universo intero,
le fermerò nel tempo
inventando la loro assenza
lascerò briciole sfiorando il dolore
come foglie al vento, per le strade del mondo.
Adesso che ho toccato il fondo
ho deciso di riprendermi
tutte le cose inutili, di averle nuovamente con me,
dolci fardelli, avvilenti amori
follia di vaga parvenza di felicità.
Adesso, amami adesso,
adesso che è soltanto il ricordo a tornare
sarebbe facile morire,
mi basterebbe sapere che non sarà come fuggire
non sarò una fuga perché non correrò
lasciatemi dentro un’emozione,
trovare l’amore è un’occasione
in cui credere e sentirsi vivi
Adesso che come lacrime d’angeli
ho appeso al muro le tue parole
no, non sarò una fuga
perché non lascerò mai rimpianti
no, non sarò una fuga
perché non saremo mai distanti
non sarà mai come scappare,
adesso posso attraversare anche la pioggia
ballando questa melodia che, invisibile,
d’amore mi copre e l’anima mi spoglia.
Allora scrivo poesie d’amore e brucio
brucio da sola tra queste quattro mura
fumando compiaciuta
brucio tutte le miserie sul mio rogo.
Aria
(da Oltre l’ombra del vento – Intermedia edizioni)
Sassi,
foglie, terra,
un ruscello che scorre,
profumo
di muschio e legno,
suoni
di uccelli riempiono l’aria.
Sul muretto di pietra
le rose
lasciate da mio padre
sbocciano
tra tramonti d’oro che svaniscono.
Intorno
il ciliegio e la radura
solo la pioggia aspettano.
Goccia a goccia
l’amore segna i miei passi,
con il cuore colmo
nel vento
cullo la fantasia.
Il cielo grigio
scioglie la sua essenza,
un passero
volteggia e sparisce
tra il fitto bosco.
Lacrime
bagnano timidamente l’erba
e lo scoiattolo
indispettito sul ramo
si ritira nella sua tana.
Una civetta
come ogni anno esegue il suo canto
mentre la cerco con lo sguardo,
mi colpisce un raggio di sole
dissolvendo vecchi pensieri
che dall’anima salgono
accompagnati dall’eco delle voci
un tempo care
che la rallegravano,
mentre ora nuovi richiami
si odono
nelle vigne lontane.
Osservo attento un gatto
immobile, in agguato
ad una grossa lucertola
che lentamente scompare
tra due pietre
prima che il suo attacco possa lanciare.
Di sorpresa
la fanciullezza si desta in me
e a mia volta rincorro il gatto
in una corsa senza fiato
fino a quando tra l’erba alta svanisce.
Improvvisamente
il cielo si rischiara.
Solo il vento
ricorda la pioggia.
Respiro,
la pioggia mi ha bagnato il volto.
Respiro,
respiro pace infinita.
Respiro…
Aria…
Sassi,
foglie, terra,
il tempo che passa,
i ricordi che tornano,
i suoni di voci
e di luoghi sognati.
Sono lontano
e vedo,
vedo tramonti che svaniscono.
L’AUTORE
Roberto Colonnelli è nato ad Acquapendente in provincia di Viterbo.
Vive nell’alta Tuscia Laziale, la sua poesia non-canta-solo d’amore ma ascolta il respiro della sua terra, le urla del pianto sospinte dal dolore, la felicità dei propri figli, l’amore della propria compagna e di chi gli ha donato la vita. Della vita raccoglie poi le cicatrici, i momenti di gioia, la tristezza, i sogni e le delusioni, e proprio usando queste emozioni dipinge la sua poesia. Per lui la poesia non è quella che vince, non necessariamente, anzi quasi mai; ma, al contrario, è POESIA tutto quello che fa rumore o melodia e racconta, tutto quello, che partendo dal cuore del poeta arriva al nostro e lo abbraccia. La sua poesia respira l’amore ogni giorno, dall’alba al tramonto, poetando con uno stile tutto suo, che coinvolge senza bisogno di “tecnica” perché la forza è il cuore. Tra le altre attività spicca come attore amatoriale nella compagnia Retropalco di Acquapendente.
Dell’Autore:
Destino all’osteria “buon pane buon vino e brava gente” Copione Teatrale stampato 2017.
Ogni stella ha il suo perché Lievi Edizioni 2016.
Oltre l’ombra del Vento Intermedia Edizioni 2015.
Elikona, Opera Prima Personale Rupemutevole Edizioni 2013.
E inoltre presente su varie antologie