Appunti di poesia: Filippo Strumia | L’Altrove
Ti chiedo di guardare un ago,
il metallo che assottiglia
fino al picco di vertigine,
e dimmi se è altrove
la bellezza.
Trova un punto nello spazio,
l’istante circoscritto
e sarai canto.
Offro un paio d’ore usate,
non ho altro.
Da Marciapiede con vista
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