Estratto da "Mediterranima" di Vincenzo Calì | L'Altrove
Mediterranima (Kimerik, 2018) è il suggestivo titolo della raccolta di Vincenzo Calì.
La poesia si fonde alla perfezione con la pittura dell’artista Lorenzo Chinnici, le cui opere sono pezzi di vita quotidiana d’un tempo, paesaggi assolati e scene di lavoro. E dal sapore di un tempo sono i versi di Calì, pieni di sicilianità, di forza e amore.
Di seguito fu proponiamo un estratto di Mediterranima.
Pescatori
Legami illesi,
usati ma saldi,
salati di mare che rode e iodio corrode,
solcati al sole le pelli segnate da mille conquiste d’eroica pesca.
Ricordano uniti,
tra i varchi è riposo,
falanghe molli da scie corpose odorano mare,
ne morte separa,
gli impressi scenari agli unici riti che evocano vite..
Vento
Canne al vento,
curve di forza,
flesse insieme,
deformate dopo.
Vanesie brillano a nuova luce.
Impetuosa natura,
trasforma le forme,
con soffio sonante, al tocco erosivo.
Lavandaie al sole
Nubili o madri o meno che tali,
poco desta le genti,
dei ricchi signori i panni a sbiancare,
cufini trabordi a ruota alla gebbia,
con pietra di calce,
di ceneri e scorze di mandorli antichi.
Svagate a tiritera,
filastrocche e cuttigghi,
le lingue limate alle ossa squassate.
Dai corpi chinati,
le gonne levate dal velo bagnato
è furba innocenza si svelano al sole,
segrete virtù.
Il canto rafforza la lena,
vertigine e dolore, passione che lega alla terra.
I giovani sguardi sgranati,
la bava negli occhi,
ardenti emozioni,
radice alla vita…
Pepite Oro
D’estate l’apice è pennacchio d’oro,
al fusto dopo pannocchie di granelli giallo e d’arancio.
D’antichi reami ci giunse a sfamare le terre più arese,
con fasci di verde smeraldo.
Donne e mariti,
i volti asciugati dall’afa,
faticano a mani rugose.
Spannocchia…spannocchia,
ricurvi ai lavori,
saltellano brusche pepite dolci.
Fatica e amore per i doni al sole.
L’AUTORE
Vincenzo Calì nasce a Milazzo il 12 Luglio del 1973, da diversi anni coltiva la passione per la scrittura, l’amore e la vita nella sua complessità, sono le sue muse ispiratrici. La poesia rappresenta per lui il vero modo di mettere a nudo l’io complesso, quasi con analisi critica. Vincitore del premio “M.T Bignelli” per la poesia d’Amore (XXI Edizione del Concorso Nazionale “Garcia Lorca” 2010/2011), ha pubblicato in diverse antologie poetiche: Il Federiciano in diverse edizioni, ultima nel 2016 e Luoghi di Parole (Aletti Editore), Premio Tindari Patti Agenda Poetica 2010. Nel 2011 nasce la sua prima raccolta intitolata Vincikalos, seguita da Intro nel 2013 per Aletti Editore, che rappresenta un nuovo ritratto del suo personale cammino. A seguire antologia Poetica Mario Luzi 2012 e Scrivi col Cuore, Poeti Italiani, Granelli di Parole IX e X,Lettere D’amore 2016 e Vento a Tindari per la Casa Editrice Kimerik.