Appunti di poesia: Jorge Riechmann | L'Altrove
In piedi dietro di te
ti cingo la vita con le braccia
mentre ti pieghi per lavarti il viso
(questa mattina sei svenuta
e sei tornata in te con un minuto di terrore
sulla lingua).
Ti sostengo perché tu non cada,
la mia carne stretta alla tua carne.
Mentre stiamo così
penso a quante volte siamo stati così
ma la mia carne dentro la tua carne
ma la tua carne avvolgendo la mia carne.
E d’un tratto sei tu che mi sostieni
perché io non cada.
Da Amo il tuo corpo imperfetto. Poesie scelte 1986-2011. Testo spagnolo afronte
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