La festa del gatto con le poesie di Vivian Lamarque | L’Altrove

Celebriamo la giornata nazionale del gatto con una selezione poesie del volume Poesie per un gatto di Vivian Lamarque.

Da quando si festeggia la festa del gatto e perchè?
La festa del gatto si celebra il 17 febbraio di ogni anno a partire dal 1990, quando la giornalista Claudia Angeletti propose nella rivista Tuttogatto un referendum per stabilire un giorno da dedicare ai mici.

I motivi della scelta
Perché febbraio e perchè proprio giorno 17?
Febbraio è il mese dell’acquario, segno anticonformista che si avvicina molto alla natura del gatto, mentre la scelta del 17 deriverebbe dall’anagramma del numero romano che si trasforma da XVII in VIXI ovvero “sono vissuto”.
Il numero 17, è associato alle 7 vite del gatto cioè 1 vita per 7 volte.

La selezione delle poesie di Vivian Lamarque al gatto Ignazio

– Ahi cosa mi ha punto?
– Una rosa Ignazio.
– Una rosa? un fiore dà dolore?

Ti spaventa il temporale
mi chiedi che cos’è
niente cose da cielo
non ti farà male.

Ecco rispuntare la solita valigia
e quelle scarpe ci risiamo
parte corre corre si agita per ore
mi sposta tutta l’aria intorno
mi gratta distrattamente in testa
dice ciao bello vado
e se ne va chiude la porta
conto fino a tre dimentica sempre qualche cosa
riapre rientra mi ridice ciao bello vado
e se ne va ecco mi ha
lasciato ma chi l’ha detto
che un gatto è indipendente
nessuno sente quello che un gatto solo
dentro sente peggio della fame e della sete
anzi no non peggio meglio anzi no uguale insomma
mi sento poco bene quasi male nessuno sente
quello che un gatto solo dentro sente.

– Ma ciò che esiste
non esiste per sempre?
– Sì nel cuore sì.

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