Festival Internazionale della Poesia di Strada: il reportage
“Sono stati quattro giorni pieni zeppi di poesia, è stato un Festival molto bello e soprattutto molto partecipato! La popolazione di San Donato Milanese è stata attratta e incuriosita da tutti gli eventi che si sono svolti in quei giorni”.
Il Festival Internazionale della Poesia di Strada si può racchiudere in questa frase di Io non sono un Poeta.
Dal 14 al 17 settembre, infatti, si è svolto nel piccolo comune della provincia di Milano la quinta edizione di un Festival a cui siamo veramente affezionati. La grigia periferia di San Donato Milanese è stata colorata e invasa da una cinquantina di poeti e street artists, che hanno avuto un unico obiettivo: unire!
Sì, Mister Caos ha fatto bene il suo lavoro di organizzatore, ha coordinato tutto con serietà ed estrema cura dei dettagli, il pubblico e la stampa sono d’accordo con noi. Non è stato facile trovare gli sponsor, gestire l’ondata dei partecipanti, però lo street poet sandonatese c’è riuscito, grazie soprattutto a quella voglia di fare comunità che il piccolo centro ha avuto.
I primi due giorni del Festival si sono svolti in maniera tranquilla, con la preparazione dei grandi muri-tele in via Greppi. Molti degli street artists si sono avvicendati nella realizzazione delle loro maestose opere. Particolari quelle di Grandir (Prima GRNDR) con Piger, di Davide Poesia d’Assalto, di Riky Boy che ha collaborato con Francesca Pels e di Kenji con Gio Evan.
L’altra parte degli street poets ha lavorato sulle serrande dei negozi di via Libertà. Umanamente in Bilico e Fuoco Armato assieme a Decle (Prima Poesie Pop Corn) e Mister Caos sono stati i principali autori.
Durante la mattinata di venerdì 15 si è svolta la conferenza dal titolo “La poesia oggi”. L’incontro, che ha visto la partecipazione degli alunni del Liceo Primo Levi, di alcuni professori e dei poeti presenti al Festival, ha sviluppato il problema del fare poesia oggi, dei modi e di come questi siano cambiati nel corso degli anni. La sera, invece, spazio al Poetry Sounds Good, organizzato da Sando Calling, con la partecipazione di Valerio Di Benedetto che ha presentato il suo libro edito Miraggi Edizioni “Amore a tiratura limitata”, a seguire altre letture.
Sabato e domenica la manifestazione è entrata nel vivo. Ma Rea ha steso i suoi panni poetici, Dear Cyrano ha portato le sue poesie su cartoline e carte francesi, la giovanissima Nique ha camminato per le strade di San Donato incollando i suoi fogli sui muri e altri supporti, Io non sono un Poeta ha realizzato le bellissime Raining Poetry e con Solounsogno due particolari vetrine. Il giorno di sabato è culminato poi in un Poetry Slam organizzato da Francesca Pels.
Durante i quattro giorni è stato possibile visitare la mostra allestita alla galleria d’arte “Cascina Roma”. All’interno di essa delle piccole tele realizzate da tutti i poeti partecipanti. Dopo il Festival, la mostra si è scissa in due esposizioni di uguale importanza, alcune tele e altre opere, come quelle di Mister Caos, sono state trasferite allo Spazio Culturale Coop a Milano Rogoredo e fino al 3 ottobre è stato possibile vederle e acquistarle. Il ricavato della vendita è stato devoluto in beneficenza.
Il Festival Internazionale della Poesia di Strada si conferma come uno degli eventi più interessanti e partecipati d’Italia e del mondo. Un plauso va a tutto San Donato Milanese, a tutti i poeti e artisti presenti e soprattutto a Mister Caos, poeta unico.
Le parole, i colori, i pennelli, i disegni dovrebbero fare parte della nostra quotidianità, ce n’è bisogno.
Guardate i video realizzati durante la manifestazione da Crowe QUI e le foto di Polj QUI